Bonus accumulo fotovoltaico – Marzo 2023
Bonus accumulo fotovoltaico: dal 1° al 30 marzo le domande
Ogni giorno si parla dell’importanza dell’energia rinnovabile che, in quanto prodotta da fonti naturali e ampiamente disponibili, ha un limitato impatto ambientale.
Diventa quindi fondamentale l’introduzione di misure finalizzate a incentivare e favorire la diffusione di impianti per la produzione, tra cui bonus e detrazioni.
Tra questi il nuovo bonus accumulo fotovoltaico, introdotto dalla legge di Bilancio 2022 e disciplinato dal decreto 6 maggio 2022, prevede un credito d’imposta per le spese sostenute per chi ha installato nel 2022 sistemi di accumulo dell’energia collegati a impianti alimentati da fonti rinnovabili, come il fotovoltaico.
In che cosa consiste questo bonus?
Il bonus consiste in un credito d’imposta a favore delle persone fisiche che, dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, hanno sostenuto spese documentate relative all’installazione di sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili, anche se già esistenti e beneficiari degli incentivi per lo scambio sul posto.
In pratica, si tratta di una detrazione fiscale per l’installazione di sistemi di accumulo dell’energia, collegati a impianti di produzione dell’elettricità alimentati da pannelli fotovoltaici o da altre fonti rinnovabili, già funzionanti e incentivati.
Per conoscere la portata del beneficio spettante a ciascun richiedente bisognerà attendere la chiusura dell’invio delle domande. L’importo del rimborso spettante, infatti, sarà stabilito sulla base delle istanze trasmesse e delle risorse disponibili, e potrà arrivare fino al 100%.
Chi può richiederlo?
Possono beneficiare dell’agevolazione:
- le persone fisiche che, dal 1/01/2022 al 31/12/2022, hanno sostenuto delle spese documentate per l’installazione di sistemi di immagazzinamento;
- i beneficiari degli incentivi per lo scambio sul posto.
Condizione necessaria al fine della detrazione è che i sistemi di accumulo siano integrati ad impianti per la produzione elettrica da fonti rinnovabili.
Per quanto riguarda l’impianto di produzione, al quale il sistema di accumulo deve essere integrato, viene precisato che la detrazione spetta anche se:
- è un impianto già esistente;
- beneficia già degli incentivi per lo scambio sul posto.
Modalità di erogazione
Per il credito d’imposta è stato fissato dalla norma un limite complessivo di spesa pari a 3 milioni di euro per l’anno 2022. Tuttavia ad oggi non si conosce l’entità del credito d’imposta riconosciuto.
L’importo del rimborso spettante verrà stabilito solo con successivo provvedimento, sulla base delle istanze trasmesse e delle risorse disponibili. L’Agenzia delle Entrate, sulla base del rapporto tra l’ammontare delle risorse stanziate e l’ammontare complessivo delle spese agevolabili indicate nelle istanze, renderà nota la percentuale del credito d’imposta spettante a ciascun soggetto.
Cosa certa è che potrà arrivare a coprire fino al 100% delle spese sostenute, ossia nel caso in cui l’ammontare complessivo delle spese agevolabili risulti inferiore al limite complessivo di spesa. Di conseguenza, maggiore sarà l’entità delle spese per le quali si chiede il bonus, minore risulterà la percentuale dell’agevolazione.
Entro 10 giorni dopo il 31 marzo 2023, sulla base del rapporto tra ammontare delle risorse stanziate e ammontare complessivo delle spese agevolabili indicate nelle istanze, l’Agenzia delle Entrate renderà nota la percentuale del credito d’imposta spettante a ciascun soggetto.
Termini di presentazione
La domanda di richiesta di accesso al beneficio può essere presentata dal 1/03/2023 al 30/03/2023, direttamente dal contribuente o tramite un intermediario, attraverso il servizio web disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate. Dopo 5 giorni dall’invio, il contribuente riceverà una ricevuta che attesta la presa in carico della domanda o il diniego con relative motivazioni.
Per poter beneficiare del credito d’imposta in esame è necessario inviare un’apposita istanza all’Agenzia delle Entrate, in base alle indicazioni fornite.
Nella domanda i soggetti richiedenti dovranno indicare l’importo della spesa agevolabile sostenuta nell’anno 2022 per l’installazione dei sistemi di accumulo.
Modalità di fruizione
Il bonus sarà utilizzabile esclusivamente nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta nel quale sono state sostenute le spese, in diminuzione delle imposte dovute e l’eventuale ammontare non utilizzato potrà essere fruito negli anni successivi.
Una volta a conoscenza della quantificazione del credito, il contribuente potrà utilizzare l’importo in compensazione delle imposte dovute, riportando tale valore nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo nel corso del quale sono state sostenute le spese agevolabili.
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