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Scegliere un consulente energetico: 5 fattori decisivi per le aziende nel 2024

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Agosto 9, 2024

Nel contesto attuale, caratterizzato da un’evoluzione rapida delle normative energetiche e dalle crescenti preoccupazioni ambientali, le aziende si trovano di fronte alla crescente necessità di ottimizzare l’uso delle proprie risorse energetiche. Affidarsi a un consulente energetico può fare la differenza e garantire non solo l’ottemperanza alle norme, ma anche un impatto ambientale ridotto e un notevole risparmio economico. Come scegliere il consulente giusto nel 2024? Ecco cinque fattori decisivi da considerare.

Prima di tutto, vediamo quali sono le mansioni più comuni prese in carico da un consulente energetico aziendale.

Un consulente energetico è in grado di fornire ad un’organizzazione supporto a 360° su tutte le esigenze di gestione energetica, di efficientamento e di diagnosi, e supporta le imprese e le organizzazioni nel navigare l’orizzonte normativo di riferimento, spesso in rapida evoluzione.

Si occupa dunque della gestione di tutte le questioni relative all’energia, dalla fornitura ai sistemi di gestione energetica. 

Può guidare le aziende nel prendere decisioni più informate in materia di approvvigionamento e interventi di efficientamento delle strutture, aiutando a identificare aree di rischio e possibili opportunità.

Il consulente energetico comincia il suo lavoro conducendo un audit energetico, allo scopo di valutare il grado di efficienza energetica dei locali o degli edifici dell’azienda.

Durante questo assessment, il consulente può procedere anche ad una analisi delle fatture delle utenze energetiche e ispezionare le attrezzature presenti.

A seguito dell’audit energetico, il consulente stilerà un report dettagliato in grado di restituire una fotografia esaustiva delle aree di criticità e delle opportunità di miglioramento da un punto di vista energetico, il primo step per ogni intervento di efficientamento e riduzione dei consumi energetici.

Esperienza nel settore di riferimento

Il primo indicatore da valutare nella scelta di un consulente energetico che accompagni la tua azienda attraverso un percorso di analisi ed efficientamento energetico, è l’esperienza del consulente, o della società di consulenza, nel settore di pertinenza della nostra azienda.

È importante scegliere un professionista che abbia una comprovata esperienza e conoscenze approfondite nel settore specifico della tua azienda: questo consentirà al consulente di anticipare esigenze e criticità specifiche del settore e di disegnare un percorso che tenga conto di questi fattori.

Ad esempio, le esigenze energetiche di un’azienda manifatturiera saranno diverse da quelle di un centro commerciale.

Un consulente con esperienza nel tuo settore di pertinenza saprà guidarti proponendo soluzioni su misura, efficaci e realizzabili.

Come valutare l’esperienza?

  • esaminando il portfolio clienti con cui ha lavorato in precedenza e i progetti gestiti, per valutare un eventuale allineamento con la tua azienda
  • verificando che sia in possesso di certificazioni professionali e di formazione specifica sugli argomenti riguardanti efficientamento energetico e analisi energetica.
  • richiedendo materiale informativo e case study, per visionare esempi di progetti simili già completati con successo.

Conoscenza delle normative e degli incentivi

Il panorama normativo energetico è in rapida evoluzione, con nuove leggi e aggiornamenti di normative esistenti che spesso cambiano la situazione attuale. 

Anche l’orizzonte degli incentivi e sgravi fiscali richiede di stare continuamente al passo con gli aggiornamenti e le informazioni.

Un buon consulente energetico deve essere sempre aggiornato sulle normative locali, nazionali e internazionali, oltre che su eventuali situazioni specifiche inerenti al settore di riferimento.

Questo gli consentirà di avere una visione chiara dello stato dell’arte del quadro normativo e degli incentivi a cui la tua azienda potrebbe accedere per investire in efficienza energetica e fonti rinnovabili.

Informarsi su come il consulente si tiene aggiornato sulle normative e sugli incentivi, e se abbia già affiancato altre aziende ad accedere ad agevolazioni, bandi o incentivi fiscali può essere un modo per avere un’idea chiara sulle sue competenze nel settore.

Diagnosi energetica efficace

Come abbiamo già visto in un precedente articolo sulla diagnosi energetica, quest’ultima è il punto di partenza per qualsiasi intervento di efficienza energetica.

Il consulente a cui deciderai di affidarti dovrà essere in grado di predisporre una valutazione dettagliata dei consumi energetici dell’azienda, identificando le aree di inefficienza, criticità, eventuali dispersioni e proponendo interventi mirati, allo scopo di ridurre l’impatto e le emissioni e contenere sprechi e dispersioni energetiche.

La diagnosi energetica è il punto di partenza per ottenere eventuali certificazioni energetiche come la ISO 50001 – Sistema di Gestione Energetica.

Soluzioni personalizzate e innovative

Non solo ogni settore, ma anche ogni azienda ha esigenze proprie e spesso uniche, pertanto è essenziale che un consulente energetico sia in grado di metterle a fuoco correttamente e proporre soluzioni su misura.

Oltre a isolare interventi mirati a migliorare l’efficienza energetica, un consulente energetico preparato dovrebbe anche proporre soluzioni innovative e all’avanguardia, come l’adozione di tecnologie in cloud e AI per gestire le operazioni di analisi, monitoraggio ed efficientamento.

Oltre a una spinta verso l’innovazione, un consulente preparato deve essere in grado di direzionare l’azienda verso l‘integrazione di energie da fonti rinnovabili, una strada sempre più percorsa nel presente e che sempre di più plasmerà l’orizzonte della richiesta e produzione di energia.

Trasparenza e costi

La trasparenza è un punto fondamentale. Il consulente dovrebbe essere in grado di fornire una spiegazione chiara dei costi associati ai propri servizi e ai potenziali interventi proposti.

Questo significa fornire preventivi dettagliati che distinguono tra costi e benefici, con informazioni univoche riguardo aspettative di risparmio e tempi di ritorno dell’investimento.

Con queste linee guida, potrai orientarti nella scelta di un consulente energetico per la tua azienda: una decisione strategica che influenzerà significativamente il modo in cui la tua impresa si orienterà all’interno di un panorama normativo complesso, e verso un futuro sempre più orientato alla sostenibilità ambientale e a una sempre maggiore responsabilità sociale delle aziende.

Riuscire a coniugare la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico con la crescita del business è la sfida di tutte le aziende. Vuoi sapere come? Contattaci.

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