Decreto Gasivori 2022
DECRETO GASIVORI
Al fine di contrastare l’aumento di prezzi del gas, il MiTE (Ministero della Transizione Ecologica) ha pubblicato il nuovo Decreto “Gasivori” con la finalità di definire un regime di aiuti mediante la rideterminazione dei corrispettivi, a copertura degli oneri generali del sistema del gas applicati alle imprese gasivore, connessi al finanziamento di misure volte al raggiungimento di obiettivi comuni in materia di decarbonizzazione.
Tutte le aziende in possesso dei requisiti necessari potranno accedere a un importante sgravio sulle componenti REIG e RETIG degli oneri generali in bolletta.
I corrispettivi oggetto della rimodulazione riguardano due componenti tariffarie, quali:
- componente RETIG , relativa al trasporto del gas;
- componente REIG , relativa alle spese di distribuzione.
Entrambe le componenti sono espresse in euro/Sm3 e sono destinate a coprire le spese sostenute per interventi e misure utili al risparmio energetico e allo sviluppo delle fonti rinnovabili per il settore del gas.
Le imprese che possono beneficiare di quest’agevolazione devono rientrare nei seguenti parametri:
- avere un consumo medio (in un triennio di riferimento) di gas naturale pari ad almeno 1 GWh/anno, cioè 94.582 sm3/anno considerando un potere calorifico superiore per il gas naturale pari a 10,57275 kWh/Sm3;
- rientrare nell’elenco delle imprese a forte consumo di gas naturale con un indice di intensità di scambi internazionali non inferiore al 4%;
- avere un Indice di intensità gasivora su VAL maggiore o uguale al 20% ove determinato in relazione al VAL, o in alternativa avere un indice di intensità gasivora superiore al 2% ove determinato rispetto al Fatturato.
Le imprese che possono usufruire delle agevolazioni, al momento della presentazione della domanda nell’anno di riconoscimento del beneficio, sono quelle che adottano le misure per l’uso efficiente dell’energia in conformità alle disposizioni del decreto legislativo 102/2014, quali:
- essere in possesso della certificazione ISO 50001, adottano quindi un Sistema di Gestione dell’Energia (SGE) conforme alla norma;
- essere in possesso di una Diagnosi Energetica conforme al decreto legislativo 102/2014, comunicata all’ENEA e in corso di validità. Le imprese che sono in possesso della diagnosi energetica devono aver attuato almeno uno degli interventi di efficientamento energetico individuati dalla diagnosi.
In sede di prima applicazione del decreto le imprese non in possesso di una certificazione o di una diagnosi energetica possono accedere alle agevolazioni assumendosi l’impegno di ottemperare a questi due requisiti nel corso dell’anno di riconoscimento del beneficio. In caso di mancato rispetto dell’impegno assunto l’impresa è tenuta alla restituzione del beneficio.
Alens può supportare la tua azienda in tutto il percorso: dalla verifica dei requisiti e presentazione della domanda, fino al rilascio della relazione di Diagnosi Energetica per l’ottenimento degli incentivi.
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